Seleziona una pagina
Il Pulo di Altamura – Una Profonda Dolina – Altamura (BA)

Il Pulo di Altamura – Una Profonda Dolina – Altamura (BA)

A circa 6 chilometri dalla città, il celebre Pulo di Altamura, senza dubbio il fenomeno carsico più imponente dell’Alta Murgia enorme dolina che sprofonda da una superficie di 477 metri di altitudine e raggiunge i 92 metri di profondità.

Lungo le pareti del versante nord, a netta pendenza verticale, si aprono anfratti e grotte, tra cui le cavità principali, la Grotta I e la Grotta II, frequentate dagli ominidi che, con il procedere dell’evoluzione naturale, avrebbero dato vita a quella specie che è stata definita poi come Uomo di Altamura, precedente all’Uomo di Neanderthal.

(Cit. parziale Viaggiare in Puglia)

CalaFetente a Polignano-Lasciate ogni speranza………

CalaFetente a Polignano-Lasciate ogni speranza………

Coordinate GPS del luogo  41.026277 , 17.176594

Cala Fetente, a pochi kilometri e facente parte del comune di polignano a mare, è un luogo che conosco da tantissimo tempo. Da ragazzo era uno dei due punti di partenza per le immersioni con autorespiratore e senza, dato che la scogliera è di facile accesso e subito profonda.

Negli ultimi anni sentivo sempre più persone che mi parlavano di questo luogo, dato che io lo ricordavo piuttosto desolato e difficile da raggiungere, tanto che una mattina di inizio luglio decisi di farci un salto per vedere come le cose fossero cambiate in questo tempo.

Dovete sapere che per raggiungere Cala Fetente a polignano, bisogna percorrere un pezzo di strada complanare alla SS16 Adriatica e giunti ad una piccola traversa entrarci, facendo tantissima attenzione – sia in auto che specialmente in moto – perchè la stradina di accesso è più in basso ed ha un dislivello importante che rischia di far toccare il fondo della carrozzeria o del telaio. Pochi metri dopo l’asfalto finisce ed è tutto polvere e pietre affioranti sino alla fine della strada che è lunga in totale circa 350-400 metri e senza uscita. A circa metà della sua totale lunghezza, sul lato destro, esiste un ampio parcheggio non asfaltato, gestito da non si sa bene chi, dove sconsiglio assolutamente di parcheggiare la moto, che ritrovereste in un ammasso di polvere e forse anche su un fianco data la instabilità del fondo.

Appena arrivai mi resi subito conto che non era un posto molto “accogliente” con i motociclisti e così percorsi tutta la strada sino alla fine, dove sorge un ristorante sul mare, nonchè l’unico punto decente per parcheggiare una motocicletta dato che il terreno è in piano e con una parziale piattaforma di cemento, anche se non essendoci un parapetto o guardrail, si rischia molto con il mare lì sotto. Tenendo anche in conto che mi fermai a ridosso del muro del ristorante, pensai di chiedere alle persone all’interno se la moto messa in quella posizione desse fastidio e per tutta risposta mi sentii dire: ”io le consiglio di parcheggiare da un’altra parte, perché la polizia municipale di polignano fa spesso una capatina e piovono multe”. Alla domanda del perché facessero le multe, questa persona mi rispose che era in divieto di sosta. Non convinto andai a controllare, mi guardai intorno e cartelli di divieto di sosta non ne vidi, tranne uno, ma si trovava sul lato destro mentre la mia moto era sul sinistro. Ok mi convinsi di aver parlato con il proprietario del ristorante che non voleva gli si “coprisse” l’insegna, cosa impossibile da fare e così mi avviai a passare qualche ora di mare pulito e splendido.

Tre ore dopo, di ritorno, trovai sulla moto una multa! Incuriosito lessi la motivazione, già precompilata sul formulario dei vigili di polignano, e scoprii di aver preso una multa ai sensi dell’art. 6 del cds con la motivazione “fuori dal centro abitato sostava in divieto di fermata” per la modica cifra di € 85, ma ridotti a € 59,50 (estic****!) se pagati entro 5 giorni (che gentili!).

Adesso mi chiedo: divieto di sosta e di fermata, su una strada lunga 400 metri in totale, senza uscita e sterrata. Perché? Giudicate voi stessi, guardando le foto e sapendo che:

  • L’art. 6 del codice della strada disciplina la “Regolamentazione della circolazione fuori dei centri abitati” (non il divieto di sosta e/o di fermata)  Art. 6 CdS
  • Il cartello di divieto di sosta e di fermata, viene di norma apposto su strade extraurbane sulle quali è pericoloso fermarsi e sostare per obiettive ragioni (carreggiata stretta, scarsa illuminazione, presenza di dislivelli laterali che impediscono l’accosto in sicurezza,etc.)  Art. 6 CdS
  • Ogni e qualsiasi cartello di indicazione, prescrizione e/o divieto deve essere apposto nel punto esatto dove inizia il comportamento da tenersi e ripetuto ogni 80 o 50 metri, 100 o 150 metri su strade extraurbane o di scorrimento che abbiano velocità minime superiori a 50 km/h Art. 79 c.3 del Regolamento all’art. 39 C.d.S.
  • Il palo di sostegno del segnale di divieto era posto ad una altezza di circa 2,5 metri rispetto al piano stradale, posto solo dopo il tratto sterrato e con le pietre, nella direzione senza uscita e che lo stesso segnale era ad oltre 200 metri da dove parcheggiai la moto, senza altri cartelli posti successivamente.

Ovviamente ho pagato i 59,50, perché fare il ricorso che mi sarebbe costato 10 volte tanto.

Se ripenso a Totò e Peppino alla Fontana Trevi di Roma, mi dico che sono due dilettanti rispetto al sindaco ed al comandante dei vigili di polignano.

COMPLIMENTI VOI AVETE DAVVERO CAPITO TUTTO DELL’ITALIA E DELLA GESTIONE DELL’OFFERTA TURISTICA.

Qualora ci fossero repliche, il box in basso è a disposizione.

Locanda Dei Mascalzoni – Cisternino

Locanda Dei Mascalzoni – Cisternino

INSEGNA:    “La Locanda dei Mascalzoni”

 

LOCALITA’:    Via Martina Franca, 90 – Cisternino (BR)

 

SITO INTERNET:   —–

 

TIPICITA’ PRODOTTI – CUCINA LOCALE:    Ottima scelta e discreta varietà di prodotti locali e di stagione. I piatti proposti sono quasi tutti della tradizione, della cucina locale e regionale, grazie anche alla madre del proprietario che si occupa della preparazione delle pietanze e della gestione della cucina. Tutto quello che abbiamo assaggiato è risultato davvero molto gustoso.

 

PREZZI – MEDIA:    Antipasti – media € 9,00  //  Primi Piatti – media € 8,50 //  Secondi Piatti – media € 12,00 //  Pizze – media € 6,50

 

POSIZIONE E AMBIENTE INTERNO:   La locanda si trova a poca distanza dal centro storico di Cisternino, che vale sicuramente la pena di visitare. Sempre in direzione del centro storico e poco lontano dal locale ci sono anche i giardinetti con la terrazza sulla Valle d’Itria, dai quali si gode di una bella vista panoramica.

Gli interni sono molto ampi, con una sala ben curata. Anche il patio esterno è ampio ed è piacevole intrattenersi a cenare in estate. Ben frequentato.

 

ADATTO AI MOTOCICLISTI:   Il locale ha un suo parcheggio interno. In estate il riparo dal sole è scarso.

Vico del Gargano – Peschici – Vieste

Vico del Gargano – Peschici – Vieste

Uscendo dalla Foresta Umbra, provenendo da Monte Sant’Angelo, il primo comune garganico che si incontra è Vico del Gargano.

Partendo da Vico in direzione Vieste, attraverseremo Peschici ed avremo un primo assaggio dei meravigliosi panorami della costa garganica, su un percorso di circa 42 km.

Non è un percorso che impegna moltissimo il pilota, ma è utile per avere un’idea del tipo di strade che incontreremo sulla litoranea vera e propria.

Quindi attenzione ai tornanti ed alle curve che hanno il fianco della montagna sulla vostra destra. Molto spesso si tratta di curve che chiudono all’improvviso, facendovi rischiare di finire sulla carreggiata opposta, specie se si procede a velocità sostenuta.

In estate e nei periodi di maggior afflusso di persone, è importante tener d’occhio i punti dove sono parcheggiate molte auto e gli automobilisti “fotografi” (gente che inchioda senza motivo per scattare una foto – da “fucilare” sul posto).

Occhio sempre al carburante, fare rifornimento da queste parti è come cercare la benzina per fare la Parigi-Dakar.

Divertitevi!

Lamps!!

Pizzeria “Da Clà” – Bari

Pizzeria “Da Clà” – Bari

INSEGNA:   Pizzeria – Ristorante “Da Clà”

LOCALITA’:   Via San Francesco D’Assisi, 45 – Bari

SITO INTERNET:   www.pizzeriadacla.it

TIPICITA’ PRODOTTI – CUCINA LOCALE:    Il menù lo possiamo dividere in due parti: le pietanze e le pizze. La scelta dei primi e dei secondi è piuttosto ristretta (ritengo volutamente dato che si tratta di primi e secondi della cucina tipica barese), mentre per le pizze la scelta è più ampia ed articolata, anche con la possibilità di ordinare impasti diversi rispetto al classico con farina bianca. A mio parere, i loro cavalli di battaglia sono “l’antipasto della casa” (piatti della cucina barese con prodotti stagionali) e le polpettine (di 5 ottimi tipi diversi). Da provare anche il “ciccio” (la piadina barese, ma più buona). Ingredienti di buona qualità.

PREZZI – MEDIA:   Antipasti – media € 7,50 // Polpette – media € 6,00 // Primi Piatti – media € 7,50 // Secondi Piatti – media € 10,00 // Pizze – media 6,50 // Piadine – media 5,50 // Insalate – media € 6,50

POSIZIONE E AMBIENTE INTERNO:   Si trova nei pressi del centro storico della città di Bari, a pochi passi dal famoso castello Normanno-Svevo. Non molto distanti la zona centrale della “movida” cittadina ed il lungomare illuminato.

Gli interni sono arredati con gusto e semplicità, il posto è ben frequentato, tranquillo ed il servizio è cortese e puntuale. In estate alcuni tavolini vengono messi in un piccolo spazio all’esterno.

ADATTO AI MOTOCICLISTI: Non c’è problema di sorta per un posto moto, di giorno nessun riparo dal sole però.